...molto presto si interessa al cinema e dal 1962 inizia i suoi primi cortometraggi.
Poco dopo inizia anche a dipingere e a scrivere romanzi, guardando in particolare a Calvino e a Borges.
Sempre in questi anni, si dedica all’illustrazione di libri e scrive diciotto romanzi; nella sua produzione, cinema, pittura e teatro sono strettamente correlati, e il suo interesse alla storia dell’arte si concentra in particolare su barocco e manierismo (Tiepolo, Bronzino, Veronese).
Le inquadrature dei suoi films, che ci riportano ad opere pittoriche, attraverso una costante staticità unita a movimenti lenti della macchina da presa, fanno sì che l’attenzione dello spettatore si concentri su scena e significato simbolico del film, portando in questo modo in secondo piano l’importanza della trama intesa in modo tradizionale (inizio - svolgimento - fine), e costruendo lo svolgersi del racconto, mediante una serie di segni ( colori - numeri ... ).
Naturalmente, questo porta l’artista a vedere completata l’opera solo quando sarà perfetta dal punto di vista del dettaglio e della composizione.