Tratto da una storia vera che lo stesso personaggio principale, Helen Keller, raccontò in “The Story of my life”, il film “Anna dei miracoli”,( la cui traduzione italiana non coglie il senso del titolo originale), è la trasposizione cinematografica del dramma di William Gibson comparso per la prima volta negli Stati Uniti nel 1957.
E’ la storia appunto di Helen Keller che, nata nel 1880 in Alabama, figlia di Kate e del Capitano Keller, all’età di diciannove mesi si ammala, sopravvive, ma si porterà dietro per tutta la vita gli handicap della cecità e della sordità.
La bambina, nella vita reale e nel film, verrà così affidata alle cure e all’educazione dell’istitutrice Anne Sullivan, che, avendo a sua volta perso la vista all’età di cinque anni, la riacquista in parte in età adulta.
Il film, con la regia di Arthur Penn, uscito nel 1962, successivamente al precedente “Furia selvaggia”, conquistò nell’anno successivo alla sua uscita, due premi Oscar su cinque nomination, di cui uno come “migliore attrice” per Anne Bancroft nei panni dell’istitutrice Annie Sullivan e l’altro per la “migliore attrice non protagonista” per la giovane Patty Duke interprete della stessa Helen Keller.
Inoltre, sempre nel ’62, l’attrice Anne Bancroft, fu premiata per la sua magistrale interpretazione al National Board of Review Awards.